Adorazione Eucaristica

La preghiera personale per un’ora davanti al Santissimo Sacramento, esposto o meno, consiste fondamentalmente in questo: accompagnare il Signore nei suoi ultimi istanti con il cuore, cercando di assimilare il suo amore. È un momento per imparare da Gesù, ringraziare per il suo sacrificio e corrispondere al suo amore. In questo senso, l’adorazione del Santissimo Sacramento è un prolungamento della Messa. Stare alla presenza del Santissimo è come prendere il sole: come quest’ultimo è una fonte naturale di energia che dà vita, Gesù sacramentato è la fonte soprannaturale di tutto l’amore e della grazia.

Lo modalità con cui farla

Non esiste un percorso stabilito dalla Chiesa per fare adorazione; in questo momento, ciascuno può seguire il proprio cuore. Vale però la pena di ricordare la necessità del silenzio interiore e del raccoglimento per stare alla presenza di Dio, come anche l’importanza di compiere un atto di fede e di prendere coscienza della presenza di Dio all’inizio dell’adorazione. Di grande aiuto spirituale è stare semplicemente alla presenza del Signore, fargli compagnia, identificarsi con Gesù, offrirgli il dolore personale per permettere che la sua consolazione tocchi il cuore e riempia di pace interiore, ricevere la sua ispirazione divina per trovare luce nelle difficoltà.

Un suggerimento pratico

Nella preghiera personale, che è il momento centrale, più che parlare con il Signore è importante creare un momento di silenzio, perché il silenzio è capace di aprire uno spazio interiore nel più intimo di noi che permette l’azione di Dio, che fa sì che la sua Parola rimanga in noi, perché l’amore nei Suoi confronti getti radici nella nostra mente e nel nostro cuore e sia fonte di motivazione nella nostra vita. Nell’adorazione eucaristica, la cosa più importante è lasciarsi amare e abbracciare dal Signore in ogni momento, ovvero entrare nella sua intimità.

In parrocchiaIl Santissimo Sacramento è sempre presente nel tabernacolo. Ogni giorno è consigliata la Visita al SS.mo Sacramento. A questo si aggiungono alcuni momenti privilegiati, in particolare quella per tutte le famiglie, dopo la messa feriale del giovedì sera, dalle 19,45 alle 20,30.