Campo estivo Famiglie e Ragazzi – Tramonti
Si è tenuto a Tramonti dal 6 al 10 agosto 2024 il Campo Estivo per Famiglie e…
Si è tenuto a Tramonti dal 6 al 10 agosto 2024 il Campo Estivo per Famiglie e Ragazzi organizzato dalla nostra Parrocchia.
Alcuni dei partecipanti ci raccontano così quest’esperienza.
“Quando ci fu proposta da padre Giovanni I’idea del Campo estivo famiglie e ragazzi, subito ci entusiasmammo, ma mai avremmo immaginato di vivere un’esperienza del genere. L’obiettivo del parroco era quello di instaurare attraverso la convivenza un rapporto più intimo tra noi collaboratori parrocchiali, ed è stato centrato in pieno! Le giornate erano ben organizzate, suddivise in momenti di preghiera, riflessione, Iavoro e svago.
Abbiamo lavorato tantissimo in cucina, per preparare colazione, pranzo, merenda e cena per una trentina di persone, coordinati da Helmy che ci ha stupiti nuovamente con le sue doti di cuoco e pasticciere (non potete immaginare cosa è capace di fare quest’uomo ai fornelli) e da Carmela, ribattezzata da Floriana ”la preside”.
Nessuno dei partecipanti si è risparmiato, ognuno ha collaborato, chi cucinando, chi affiancando i cuochi ,chi apparecchiando e sparecchiando, chi rassettando le sale comuni e lavando le stoviglie etc. Anche il mare si è presentato tutti i giorni, limpido e calmo regalando ad adulti e ragazzi lunghe permanenze in acqua.
Abbiamo impiegato il 90% (se non di più) del nostro tempo a parIare, si a parlare, ma non di quelle chiacchiere vuote alle quali siamo abituati, abbiamo parlato tanto di noi stessi tante volte pigliando spunto dalle riflessioni preparate da padre Giovanni sul significato di essere Cristiano, il modo di amare del Cristiano, il mettersi in movimento, il non adagiarsi a ciò che ci offre la vita comoda, abbiamo discusso, anche animatamente, ma sempre con educazione.
E parlando parlando abbiamo condiviso le ansie per i problemi di salute di qualcuno di noi, abbiamo versato qualche lacrima ascoltando il racconto di una tragica esperienza vissuta da qualcun altro, ci siamo divertiti scherzando e giocando con i ragazzi, insomma abbiamo ”condiviso” gioia, Iavoro, preoccupazioni, come si fa in famiglia, perché è questo quello che siamo, famiglia.
Il mio grazie personale va a padre Giovanni per Io stimolo che ci ha dato, a Domenico e Brigida (Mimmo e Bice) per I esempio di eleganza, ad Antonio e Carmela per la testimonianza dell’accettazione del progetto di Dio, a Stefano e Grazia per la mitezza, un talento dato a pochi, ad Helmy e Claudia per il coraggio la perseveranza e la testimonianza di famiglia cristiana, a Nadia, Antonio, Mario, Annachiara, Maisa, Sabrina, Emiddio, Nicola, Nicola, Alessandro, AIexandra, Beatrice, Karol, Sara, Giovanni, Irene e Gabriella, per essere stati talmente maturi da accettare le nostre regole senza (quasi mai) discutere, ad Alfonso e Giovanna, Gianfranco e Floriana, Rossella e Annalisa, Gianluigi e Maria, Emilio e Anna, Pasquale e Carmela, Bartolo e Francesco, che anche per un solo giorno hanno deciso di vivere questa esperienza con noi, e ultima ma non ultima a mia moglie (la preside) che non si risparmia mai. Sarà difficile dimenticare questi cinque giorni che sicuramente hanno Iasciato il segno in ognuno di noi. Con la speranza che nei prossimi anni si possano organizzare esperienze simili atte a migliorarci come persone e come comunità.
Ultima, ma non meno importante, la testimonianza di Gianfranco: “Se dovessimo esprimere con una parola l’esperienza appena vissuta useremmo il termine condivisione. Abbiamo condiviso con tanti nuovi amici momenti di allegria e di svago ma anche momenti di riflessione sulla vita e sul significato della nostra esistenza, sul nostro ruolo di genitori, sull’avvenire dei nostri figli. Abbiamo condiviso momenti di preghiera ai quali non siamo abituati ma anche questo ha creato, insieme a tutto il resto, un bel legame sincero ed autentico. Siamo felici di aver trascorso questi attimi con voi”