Filomena Giovanna Genovese

Mi chiamo Rosanna Cioffi e sono la ministra della Fraternità dell’Ordine Francescano Secolare di Santa Maria degli…

Mi chiamo Rosanna Cioffi e sono la ministra della Fraternità dell’Ordine Francescano Secolare di Santa Maria degli Angeli in Nocera Superiore.

Sono stata  veramente e piacevolmente stupita dell’invito formulatami di  dare la mia testimonianza sulla figura di Filomena Giovanna Genovese, anche perché ho con  questa consorella un particolare rapporto del tutto riservato,  particolare e soprattutto intimo e personale.

Conosco sin dalla mia fanciullezza questa terziaria francescana, in quanto da araldina, frequentavo la fraternità di Santa Maria degli Angeli essendo di Portaromana e come molte bambine e fanciulle frequentavamo assiduamente la Chiesa di santa Maria degli Angeli che era la Chiesa più prossima e vicina alla nostra frazione, la cui parrocchia era Santa Maria Maggiore.

Mi affascinava questa figura giovanile, soprattutto per la sua giovane età e per il fatto che era terziaria francescana come la mia mamma.

I frati e i nostri formatori ci portavano spesso a visitare la tomba e una stanzetta dove erano custoditi alcuni effetti personali appartenuti a questa piccola”santina” così come   amavamo chiamarla e cui ci rivolgevamo spesso per ottenere la sua protezione negli studi, negli affetti familiari e nelle varie necessità.   

 Col passare degli anni e le vicissitudini della vita mi hanno tenuto lontano e sono rientrata in Italia alla fine del  1980 e dal 1981 abito in Nocera Inferiore, in prossimità della Chiesa di San Matteo ed insieme a mio marito ho incominciato  a frequentare come terziaria francescana  la fraternità OFS di Santa Maria degli Angeli.

E’ stato un ritorno alle origini, ma mi hanno molto sorpresa delle strane coincidenze.

La prima, siamo andati ad abitare in prossimità dell’abitazione di Filomena Giovannina Genovese, che abitando a Corso Vittorio Emanuele, era stata anche lei  filiana di San Matteo. Mio marito, poi, ha scoperto che sua mamma era iscritta alla congrega di Santa Lucia, ove Filomena Giovanna aveva fatto la sua professione di fede e dalla finestra della sua abitazione prospiciente alla Chiesa si dedicava all’adorazione eucaristica notturna del Tabernacolo.

Allora insieme a mio marito abbiamo deciso anche noi, come coppia,  di intraprendere il cammino francescano approfondendo la conoscenza di questa terziaria francescana.

In questo cammino di conoscenza e di approfondimento ci ha molto aiutato la nostra consorella Giustina Mottola , delegata alla formazione, e Padre Ciro Stasi, nostro Padre Assistente, che ci hanno guidato nella lettura dei libri di testo che parlavano di Filomena Giovanna Genovese: 

La vita della Serva di Dio – Filomena Giovannina Genovese di S. Ecc. Mons. Emiliano Marini (Arcivescovo di Amalfi) – edito a Milano nel 1922 dalla Tipografia Sacra Lega Eucaristica;

Un fiore della terra nocerina (La serva di Dio Filomena Giovannina Genovese – Vergine terziaria francescana)  di P. Costantino Smaldone  o. f. m. – edito a Mercato S. Severino  nel 1967 da Linotipografia Moriniello.

Ricordo che all’epoca la nostra fraternità, tramite il Ministro comm. Vincenzo Barone, chiese ed ottenne che la saletta utilizzata per le riunioni dei Terziari della nostra Fraternità fosse titolata  a questa nostra consorella.

Per consentire poi una più approfondita conoscenza di questa mirabile terziaria, interessammo il Centro Regionale OFS di Materdomini, ove trovammo il favorevole appoggio dei Padri Assistenti (P. Tommaso Losenno e P. Mario Manniello) e della Fraternità OFS di Materdomini (principalmente, Rita Vicidomini e Achille Benigno). 

Fu così deciso di aggiornare la figura e l’opera svolta da Filomena Giovanna Genovese attraverso l’intervento di Mons. Mario Vassalluzzo che fece uno studio approfondito ed aggiornato con la pubblicazione nella Collana “I nostri testimoni”/5 – L’Innamorata del Crocifisso – Serva di Dio  Filomena Giovannina Genovese terziaria francescana (1835-1864) – Edito nel 1991 – da Edizione “In Cammino” .

Tale lavoro fu voluto fortemente  da tutto l’Ordine Francescano Secolare, a partire dai PP. Assistenti (P. Tommaso e P. Mario ), la Ministra Regionale (Rita Cafaro) coinvolgendo le fraternità di S. Maria degli Angeli e di Materdomini di Nocera Superiore, la Parrocchia di S. Matteo Apostolo  in Nocera Inferiore, in primis, e tutte le altre Fraternità Francescane presenti sul territorio Salernitano – Lucano, nonché il Comune di Nocera Inferiore.

Questo intenso lavoro di riflessione  è culminato, in data 7 maggio 1995, in una Giornata di Studi – Organizzata dalla Provincia Religiosa Salernitano Lucana dei Frati Minori e dall’Ordine Francescano Secolare su “La tipologia della Santità Francescana nell’Agro Nocerino-Sarnese “ con tema specifico “La Serva di Dio Filomena Giovanna Genovese – Terziaria Francescana – (1835-1864), che ha prodotto:

-L’accensione di una lampada votiva sul sacello ubicato nella Cappella di San Valentino, nella Chiesa di s. Maria degli Angeli, in cui sono custoditi i resti  mortali di Filomena Giovanna Genovese;

L’alimentazione di tale Lampada è affidata, a turno,  alla cura di tutte le fraternità OFS della Regione Salernitano-Lucana;

-In data 14 settembre 2002

La modifica e l’aggiornamento, sul sito Santi e Beati, a cura di Antonio Borrelli, de “La Serva di Dio- Filomena Giovanna Genovese – terziaria Francescana.  

-Il Deposito di tali lavori nella Positio riguardante questa nostra consorella.

A tale proposito tengo a precisare che una copia di tale Positio  è stata promessa sia alla Fraternità di Santa Maria degli Angeli che alla Parrocchia di S. Matteo, ma, almeno di disguidi non è mai pervenuta ai destinatari.

-L’impegno da parte del Comune di Nocera Inferiore per l’apertura di un portale nel lato della Congrega di S. Lucia, con la denominazione e la dedica a Filomena Giovanna Genovese in ricordo del luogo e della abitazione che aveva visto i natali di Filomena Giovanna Genovese  e che era stata abbattuta a seguito dei danni riportati dal terremoto degli anni 80. 

Tale impegno è stato realizzato parzialmente  perché si attende ancora la

progettazione e la costruzione della porta di ingresso.

P. Giacinto D’Angelo OFM, attuale assistente OFS di Santa Maria degli Angeli,

nonché vice postulatore della Causa di beatificazione di Filomena Giovanna Genovese ha redatto un interessante lavoro su questa nostra consorella a 150

anni dalla sua morte (12.12.1864). 

Lo stesso P. Giacinto ha provveduto al trasferimento dei resti mortali di P. Prisco Pecoraro, figura eccelsa che ha sempre sostenuto ed incoraggiato la milizia francescana del terz’ordine, deponendoli di fronte al sacello di Filomena Giovanna Genovese, simbolicamente a guardia e custodia di questa venerabile ed illustre figura di vita francescana vissuta in un tempo storico molto travagliato per la Chiesa (sono gli anni in cui si diffondeva uno spietato anticleralismo).  

Attualmente si è appreso che la Causa per dichiarare la Venerabilità di questa nostra Consorella Famiglia ha subito una ennesima battuta di arresto, per questo invitiamo tutte le Fraternità Francescane ad elevare ferventi suppliche perché si pervenga ad un felice e positivo esito di ciò che ci sta tanto a cuore.

Siamo grati all’intera Famiglia Francescana che ci ha fatto scoprire questa meravigliosa  figura di terziaria francescana e abbiamo così potuto sperimentare la sua tenacia nella fede, la sua profonda carità, la sua francescana letizia e a Lei ci siamo rivolti per chiedere ed invocare il suo aiuto e la sua protezione, sperimentando la sua amorevole assistenza.

Mio marito ed io speriamo tanto che possa essere anche ufficialmente proclamata venerabile per additarla come esempio di virtù cristiane che Ella ha ampiamente praticate nella sua della vita.

Esempio fulgido di attaccamento alla famiglia di sangue e spirituale ci assista e ci guidi nel quotidiano cammino  istradandoci sulle vie della fede, della speranza   e  della carità, che in Lei hanno trovato feconda dimora.

Nocera Inferiore,  6.agosto.2021

                                                                (Rosanna Cioffi)

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