I Frati Minori
La comunità francescana di S. Maria degli Angeli è dislocata su due piani, sul primo vi è…
La comunità francescana di S. Maria degli Angeli è dislocata su due piani, sul primo vi è la comunità costituita da fr Massimo Pepe Guardiano, Cappellano dell’Ospedale e Direttore dell’Infermeria; fr Giovanni Caruso Amministratore parrocchiale, Vicario ed Economo; fr Giacinto D’angelo e fr Antonio Astarita. Sul secondo piano, nell’Infermeria provinciale: fr Guido Iaccarino, fr Adriano Di Martino e fr Mariano Abbate
Qual è il fondamento
della vita di un frate?
La nostra vita di frati è una vita (pur con tutti i nostri limiti personali) molto bella e gioiosa perché segnata dal “voler bene”, al Signore e ai fratelli. Amare come ha fatto Gesù è la nostra Regola, il Vangelo perciò è la nostra “Magna Charta”. Al Vangelo infatti si ispira S. Francesco quando pensa “una forma di vita” da dare ai suoi seguaci.
Tutto è dunque legato a questo “amare” che si manifesta in uno stile molto particolare fatto di un vivere in comunità, da fratelli, mettendo ogni cosa in comune, vivendo in semplicità, e dedicandoci così prima di tutto alla preghiera, al servizio agli altri, alla chiesa, ai poveri…
Per tali motivi il frate è davvero un uomo libero per il suo Signore e per il prossimo.
Concretamente di cosa
si occupa un frate?
Cosa significa questo concretamente? Significa che un frate può potenzialmente fare di tutto, la cosa importante è lo stile e la finalità: con amore e per amore, come Gesù, tutto qui. Il nostro carisma di frati francescani non è legato infatti ad un ambito specifico (come l’insegnamento, la missione, l’ospedale, ecc…), ma è semplicemente (si fa per dire) “vivere il Vangelo”. Questo ci dà la possibilità di fare molte cose diverse e di adattare la nostra forma di vita a contesti sempre nuovi. Questo è il bello e la freschezza della vita francescana!
Vogliamo condividere con voi alcuni esempi di nostre attività (ma ve ne sono moltissime altre), e lo facciamo componendo una sorta di “alfabeto dell’amore francescano“, della nostra dedizione a Dio, alla Chiesa e agli uomini.
Alfabeto dell’amore francescano
A
Accoglienza: l’accoglienza è un tratto tipico francescano e cerchiamo di viverla in tutti i nostri conventi; alcuni di questi però sono attrezzati per accogliere singoli e gruppi, per condividere la nostra vita; per esempio la comunità di Maiori (SA) e di Massalubrense (NA) d’estate, il nostro splendido Convento San Francesco a Bracigliano (SA) come casa di preghiera; Convento SS Trinità a Baronissi
B
Basiliche: abbiamo la custodia di grandi basiliche, come la Basilica di Materdomini a Nocera Superiore, qui il servizio è soprattutto per l’accoglienza dei pellegrini (ascolto, benedizioni, accoglienza di gruppi, guide…) e le celebrazioni (confessioni, messe, ecc…).
C
Chiese conventuali e santuari: alcune nostre chiese nei centri delle grandi città e alcuni piccoli santuari sono luoghi di accoglienza, di spiritualità francescana, di celebrazione dell’Eucarestia e di confessioni per tanta gente.
D
Disabili: alcuni frati curano i malati, come per esempio presso l’Infermeria provinciale nel Convento di S. Maria degli Angeli in Nocera Superiore di Noventa Padovana (SA).
E
Evangelizzazione: alcuni frati si dedicano nello specifico con entusiasmo all’evangelizzazione.
F
Farsi prossimi ai poveri: nei nostri conventi vi è sempre uno spazio di accoglienza e attenzione ai più poveri (mense, aiuto burocratico ed economico, sostegni vari…); per esempio accanto alla Basilica di S. Francesco in Cava dei Tirreni.
G
Giovani: ci sono frati che si occupano soprattutto dei giovani e lavorano per loro e la loro maturazione umana e cristiana, con tantissime iniziative e proposte. Vedi per esempio il “Centro francescano di accoglienza giovani” di Cava dei Tirreni (SA).
I
Insegnamento: alcuni frati studiano, scrivono, insegnano, sia all’università che in scuole di altro ordine e grado, in particolare nel campo della teologia e delle scienze religiose, ma anche in altri ambiti (come la psicologia, l’educazione, la comunicazione, ecc…); in particolare per esempio a Padova abbiamo l’Istituto Teologico di Salerno.
L
Libri e riviste: alcuni di noi si occupano principalmente di editoria, di stampare riviste per aiutare le persone a pensare, riflettere, amare e maturare.
M
Missioni: moltissimi frati sono in tanti paesi del mondo come missionari, come quelli in Brasile; ma alcuni si occupano anche qui da noi di missioni al popolo.
N
Nuovi bisogni: cerchiamo sempre di essere in ascolto dei nuovi bisogni emergono dal mondo di oggi; per questo cerchiamo di attivare sempre nuove iniziative e presenze;
O
Oratori: in alcuni luoghi abbiamo grandi oratori dove giovani e famiglie trovano formazione umana e spirituale, senza dimenticare il gioco e lo sport.
P
Parrocchie: altri frati sono impegnati con stile “francescano” in tantissime parrocchie, condividendo da vicino le gioie e i dolori e le sofferenze della loro gente.
R
Ritiri in eremo: alcuni frati vivono anche in eremo, in un’esperienza intensa di preghiera e di accoglienza per chi desidera vivere dei tempi di ritiro.
S
Spiritualità: in altri luoghi offriamo grandi spazi di accoglienza e crescita umana e spirituale a tante persone che desiderano maturare nella fede, approfondire la propria spiritualità, tramite corsi di esercizi e formazione.
T
Terapia di comunità: alcuni ancora si occupano di ragazzi tossicodipendenti e di persone affette da schiavitù fisiche e psichiche, dipendenze varie (droghe, alcolismo, ludopatia, ecc…) come per esempio la Comunità san Francesco di Monselice (Pd).
U
Università: presso l’università di Milano, è partito quest’anno 2023, un progetto tra più province religiose, le quali hanno dato la disponibilità di frati per accompagnare umanamente e spiritualmente, durante il periodo di studi, gli studenti che si preparano alla laurea.
V
Volontariato: accompagniamo anche esperienze di volontariato presso alcune delle nostre opere; spesso i giovani in formazione (postulanti e post-novizi) sono impegnati in queste attività.
W
Web: e poi c’è chi si occupa anche di evangelizzare, annunciare e accompagnare anche attraverso le nuove tecnologie; si può essere frati davvero ovunque!